asino a chi? è un viaggio dove il gioco e l’immaginazione prendono vita.
Due bambini si sfidano a inventare storie con tre parole a caso, dando vita a una serie di racconti esilaranti che divertono grandi e piccoli. Perché prima di andare a dormire, ascoltare una storia può essere più divertente che contare le pecore.
di Mirko Corradini
con Mirko Corradini e Emilia Bonomi
Se la sera non riesci ad addormentarti esistono molti rimedi per chiudere gli occhi e aprire la porta del regno dei sogni. Puoi cantare una ninnananna. Ma se sei stanco e non vuoi svegliare i vicini, non rimane che una soluzione: dammi tre parole, e inventerò una storia per farti addormentare. Va bene qualsiasi cosa: asino, leone, grotta! Ed ecco che le tre parole danno vita alle più belle favole di Esopo, e le favole si trasformano in uno spettacolo. Prima di andare a dormire, ascoltare una storia può essere più divertente che contare le pecore.
“Asino a chi?” fa parte del filone di teatro ragazzi, nato prima con la compagnia Estroteatro di Trento poi conglobato da TeatroE, creato per essere semplice intrattenimento. Non ci si prefigge con questi spettacoli di cambiare il mondo del teatro ma semplicemente quello di avvicinare allo stesso i più piccoli. “Asino a chi?” è la parodia di alcune delle più conosciute storie di Esopo. Due bambini si inventano un gioco: inventarsi delle storie con tre parole a caso. Proprio per caso queste parole sono dentro le storie di Esopo. Una sorta di semplice parodia per far ridere i grandi e i piccoli. Questa tipologia di spettacoli si adatta ad essere rappresentata in qualsiasi luogo, in strada o in teatro. Una sorta di mix fra teatro ragazzi e teatro di animazione (pur seguendo uno stretto copione). TeatroE presenta questi spettacoli in tantissime piazze da ormai 15 anni avendo ormai raggiunto la piena maturità in questo linguaggio.