La coVida loca
Compagnia TeatroE
drammaturgia Andrea Visibelli
regia di Mirko Corradini
con Andrea Visibelli e Lorenzo Bonaccorsi
Due quarantenni si trovano a dover convivere per far fronte alle rispettive precarietà e vengono travolti dalla quarantena di Marzo 2020.
Mario è reduce da divorzio e licenziamento, entrambe ad opera della sua ex moglie-capoufficio; la batosta lo radica ancora di più alla sua convinzione che il successo sia l’unico metro di giudizio per valutare un uomo, quindi si butta in un nuovo progetto, con la determinazione dei disperati.
Gianluca è uno scapolo che ha evitato ogni responsabilità per tutta la vita e si trova, proprio grazie al confronto con Mario, a prendere delle decisioni importanti e cambiare la sua prospettiva.
Mario è reduce da divorzio e licenziamento, entrambe ad opera della sua ex moglie-capoufficio; la batosta lo radica ancora di più alla sua convinzione che il successo sia l’unico metro di giudizio per valutare un uomo, quindi si butta in un nuovo progetto, con la determinazione dei disperati.
Gianluca è uno scapolo che ha evitato ogni responsabilità per tutta la vita e si trova, proprio grazie al confronto con Mario, a prendere delle decisioni importanti e cambiare la sua prospettiva.
La storia si costruisce e si sviluppa sul palco cadenzata dal ritmo della sua narrazione, con delle trovate sceniche molto originali, che rendono il pubblico complice della messa in scena di questa convivenza forzata. Mario e Gianluca, due mondi che vivono in due “galassie lontane lontane”, troveranno l’uno nell’altro il giusto stimolo al cambiamento.
Ogni spettatore potrà riconoscere un po’ di sé stesso in quello che succede sul palco, trovare un piccolo tic, una mania poco importante, un aneddoto, una situazione simile a qualcosa che gli è capitato durante questo difficile periodo.
Ogni spettatore potrà riconoscere un po’ di sé stesso in quello che succede sul palco, trovare un piccolo tic, una mania poco importante, un aneddoto, una situazione simile a qualcosa che gli è capitato durante questo difficile periodo.
Alla fine ogni disastro avrà la propria soluzione e ogni tassello troverà il suo posto.
Ma il mosaico finito, sarà quello che i due protagonisti si aspettano?
Ma il mosaico finito, sarà quello che i due protagonisti si aspettano?